BOUTIQUE

I Dolci della Regina non è "un semplice negozio".

E' un luogo unico e piacevole, dove si intrecciano gusto del bello ed ingredienti di prima qualità: troverai torte classiche e dolci su misura, fiori freschi e mobili vintage, nastri colorati e confezioni personalizzate.

Ma sopratutto passione, ricerca e sorriso: quelli di Annalisa, Giovanna e tutto lo staff. Non potrai che restarne contagiato!

LA NOSTRA STORIA La pasticceria nasce per offrire una proposta dolciaria d'eccellenza agli ospiti dell'Hotel Regina Adelaide e successivamente del ristorante gourmet Regio Patio. La sua storia inizia lontano, quando Annalisa nel 1973 sposa un albergatore, decide di lasciare il mestiere di maestra e trova il suo spazio in cucina, dove si cimenta con l’alta pasticceria. Un territorio al tempo inusuale nel mondo dell’Hôtellerie, riservato unicamente ai più prestigiosi alberghi di lusso. Annalisa desiderava così proporre qualcosa di speciale, che avrebbe completato al meglio l’offerta gastronomica, già ai tempi fiore all’occhiello dell’hotel.

L’AMBIENTE I Dolci della Regina è un piccolo scrigno di stile e dolcezza dove tutto convive in perfetta armonia; quella che Annalisa ha in testa e che ogni giorno desidera offrire ai suoi ospiti. “Amo la bellezza in tutte le sue forme. Dolci, arredi, fiori sono il mio modo per esprimere accoglienza”. Ecco svelata la segreta allure della pasticceria. Qualcuno ne è talmente entusiasta da volerne portare con sé un piccolo ricordo. Così teiere, tazze, vasi, scatole e alle volte addirittura arredi, possono essere acquistati al vicino negozio di antiquariato Il Borgo. Ma solo se si è simpatici! Il gusto non è mai in vendita.

TECNICHE E LAVORAZIONI Siamo partiti utilizzando tecniche di pasticceria tradizionale francese, lunghe lavorazioni manuali e poche attrezzature; la tecnologia ha poi raffinato i processi, senza rinunciare all’impostazione tipica del prodotto rigorosamente artigianale. Non usiamo semilavorati, stabilizzanti o conservanti; solo materie prime fresche e di stagione. Non c’è fretta in quello che si fa: i tempi sono quelli “naturalmente” necessari alla lievitazione, al riposo, alla cottura. Nessuna scorciatoia. Solo lunga esperienza e conoscenza profonda degli ingredienti, dei loro comportamenti che cambiano con il susseguirsi delle stagioni.