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Sabato 12 aprile 2014 i grandi Extravergini di Cà Rainene sono stati protagonisti di un’esclusiva degustazione condotta dallo stesso produttore Paolo Bonomelli. Con dovizia di dettagli, ci ha raccontato un’azienda che da 20 anni fa tendenza nel settore grazie a ricerca storica e minuziosa attenzione per ogni fase della produzione.

Andrea Costantini, da sempre impegnato nella valorizzazione delle eccellenze del territorio, ha studiato per la serata accostamenti gastronomici inediti e talvolta arditi capaci di esaltare l’altissima qualità dell’extravergine, dimostrando quanto un sapiente uso dell’olio sia capace di mutare la sensazione percettiva di ogni sapore primario.

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Aperitivo di Benvenuto con frivolezze stuzzicanti

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Battuto di cervo, ostrica, lampone e Cà Rainene DRIZZAR

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Carciofi alla brace, menta, bottarga e Cà Rainene GARDA DOP

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Tortelli di cicorie di campo, pomodoro infornato, pecorino e Cà Rainene CLASSICO

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Controfiletto di black angus arrostito, spuma di fagioli del purgatorio, pizzaiola e Cà Rainene DRIZZAR

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Focaccia croccante allo stracchino, sale, rosmarino e Cà Rainene GARDA DOP

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Lattuga, miele, cioccolato bianco e Cà Rainene CLASSICO

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Petit four de I DOLCI DELLA REGINA

EXTRAVERGINI IN DEGUSTAZIONE

DRIZZAR - Monovarietale della varietà autoctona gardesana Casaliva
GARDA Orientale DOP - Prodotto secondo il disciplinare del consorzio, con olive di provenienza certificata del Garda Orientale
CLASSICO -Una selezione degli agronomi di Paolo Bonomelli da varietà 100% italiane 

Situata a Torri del Benaco, sulla sponda orientale del Lago di Garda chiamata “La Riviera degli Ulivi”, la proprietà appartiene alla famiglia Bonomelli dagli anni ’50; nel 1990 Paolo Bonomelli decide di trasformarla in azienda agricola per produrre Olii Extravergine di Oliva d'eccellenza. Con un’estensione di 16 ettari, di cui più di 10 dedicati esclusivamente alla coltivazione dell’olivo, Ca’Rainene ha un patrimonio di più di 4.000 piante di olivo e una capacità produttiva annuale di 120 ettolitri di Extravergine di Oliva. “Dal campo alla bottiglia”, ogni fase della filiera produttiva è rigorosamente monitorata e controllata direttamente dal Patròn: dalla terra al frantoio (interno all’azienda), dallo stoccaggio ai laboratori di analisi, dai magazzini alle sale per la degustazione e accoglienza dei visitatori.