Dialoghi di Gusto
Sabato 1 Dicembre 2018
Sabato 01 Dicembre 2018 abbiamo dedicato una serata agli amanti del nostro territorio: la cucina contemporanea di Andrea Costantini attenta ad intepretare la materia prima locale in chiave attuale, ha accompagnato il "nuovo" Bardolino della Cantina Albino Piona, frutto di pionieristica ricerca per riportare la DOC agli "antichi albori". Nel 1897 lo scrittore bresciano Giuseppe Solitro descriveva infatti il Bardolino come “tra i più reputati [vini] della regione" e tra color che "corron tutta l’Italia e competono con i migliori [vini] della penisola”; nel volume “La Provincia di Verona ed i suoi vini” edito nel 1900 Giovanni Battista Perez scrive che i vini locali “fatti come devesi, invecchiando in vetro possono passare per Beaujolais” aggiungendo che “li Svizzeri li spacciarono nei loro hôtels per roba francese”.
Dimenticate quindi l’idea del "Bardolino" che avete in mente, semplice e beverino; Silvio Piona ci ha condotto nella degustazione di vini trasparenti, dall'elegante veste rubino, profilo aromatico raffinato senza ostentazione, grande piacevolezza di beva. Sperimentatore in continua ricerca, Silvio e la sua azienda di famiglia - Albino Piona - con un piccolo gruppo di produttori dal 2015 ha iniziato ad auto-imporsi canoni più restrittivi rispetto a quelli classici della denominazione del Bardolino: scelta di vigneti di almeno 7 anni, resa massima di 100 quintali/ettaro, uso della Corvina nella massima misura consentita, nessun appassimento, utilizzo ragionato del legno ed immissione sul mercato non prima di un anno dalla vendemmia. Accorgimenti che hanno condotto a vini eleganti, caratterizzati da un colore delicato e brillante, una piacevole speziatura e una decisa sapidità. Con un potenziale di affinamento di almeno 5 anni.
Abbiamo degustato insieme un interessante percorso dedicato alle capacità espressive dei vitigni autoctoni Corvina e Rondinella: dalle sue "Selezioni Personali" che esaltano il cru di appartenenza ad annate vecchie, la Corvina Spumantizzata e - in esclusiva per la serata - Metodo Charmat.
«L’amicizia e la stima che mi legano a lui sono state scintilla d’ispirazione per la serata. Ho voluto quindi proporvi piatti che, sposandosi ai suoi vini, potessero raccontarvi al palato la dolcezza e l’intensità di questo nostro territorio. Nasce così ad esempio la "Tartar di Coregone" servita tra caldo e freddo, dolce e affumicato. Un ottimo abbinamento per il Chiaretto, profumato, floreale, dal gusto delicatamente sapido. Mi sono innamorato del Garda 10 anni fa, quando sono approdato al Regio Patio. È stato amore a prima vista e da allora per me è ancora fonte di continua ricerca ed ispirazione: insieme ad alcuni altri colleghi Chef del Garda ci stiamo impegnando per definire una nuova tradizione di cucina di territorio, più contemporanea e focalizzata sul prodotto». afferma lo chef Andrea Costantini, che durante la serata ha accompagnato a tavola alcune delle portate e raccontato il perchè di alcuni suoi abbinamenti.
La serata è stata anticipata nel pomeriggio dalla visita in Cantina guidati da Silvio Piona.
MENU e VINI IN DEGUSTAZIONE
Apertitivo all'America Bar con
Battuto di Garronese e Lardo alle Erbe, Trota salmonata e Burro al Mango, Tempura di Pesce di lago
ad accompagnare
"Estro Rosé" vino spumante metodo Charmat Brut 2016
premiato con 1 bicchiere sulla Guida Vini D'Italia Gambero Rosso 2018
Tartar di Coregone, Sedano, Nocciola e Tartufo
ad accompagnare
in esclusiva per la serata: Gran Cuvèe Metodo Classico Dosaggio Zero 2009
Fusillo Cacio e Pepe di Mandorla
ad accompagnare
Bardolino DOC 2016
Sarda di Lago alla Brace, Cipollotto e Mosto Cotto
ad accompagnare
Bardolino "SP" DOC 2013
premiato con 3 bicchieri sulla Guida Vini D'Italia Gambero Rosso 2018
Pecora speziata, Cardo e Tartufo
ad accompagnare
Bardolino "SP" DOC 2011
Bufala, Oliva, Limone e Olio del Garda della nostra campagna appena spremuto
ad accompagnare
"Estro Blanc" vino spumante metodo Charmat Brut 2016
premiato con 1 bicchiere sulla Guida Vini D'Italia Gambero Rosso 2018
Piccola Pasticceria de I Dolci della Regina