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«La frenesia delle feste natalizie ha inizio: cene per istituzioni locali, eventi aziendali, menù per il Pranzo di Natale e il Gran Galà di Capodanno... tutti da inventare. 

E una settimana dopo, come per magia, ti ritrovi al Gran Bazar di Istanbul, in mezzo ad una folla frenetica, circondato da oro e profumo di spezie. Invitato da una delle più influenti giornaliste turche: Ebru Erke, direttrice de La Cucina Italiana edizione turca. Ospitalità incredibile, persone gentilissime e uno stile di cucina dove verdure e spezie hanno ruolo di protagoniste, proprio come nella mia. 

E ancora: colazioni infinite, coloratissime, che spaziano dal miele rigorosamente in favo all'oliva sott'olio, il pane appena sfornato, il tè... molto tè! Per non parlare del caffè nero, che svela il futuro!

Profumi, oro, gatti, cani... on the road. 

Nel mezzo di tutto questo, due serate al "Galvin", il ristorante italiano più gettonato di Istanbul, a cucinare piatti a base di tartufo per una clientela gastronomicamente molto erudita. Due serate organizzate dalla Cucina Italiana Turca che ogni anno invita un cuoco italiano per promuovere contaminazioni tra le due cucine. Mi sono sentito davvero a casa grazie allo chef Asim Yildiz e a tutta la sua brigata. So cosa significa aprire le porte della propria cucina poichè durante l'anno capita anche a me di ospitare qualche collega; richiede attenzione e apertura nei confronti di un diverso modo di lavorare.  

Ogni viaggio lascia un segno, qualcosa che poi "torna" con te nel quotidiano. Instanbul in me ha rianimato l'amore per le spezie, che da buon friulano, porto sempre nel cuore e naturalmente l'attenzione per l'elemento vegetale, immancabile primo attore di molti miei piatti. Attenzione alla prossima Carta!».

Andrea Costantini, executive chef Regio Patio