Dialoghi di Gusto
Venerdì 11 Novembre 2016
Venerdì 11 novembre, il più rinomato spumante italiano, da oltre cento anni simbolo del Metodo Classico e della straordinaria viticoltura di montagna, ha ispirato divagazioni gourmet firmate Andrea Costantini.
La degustazione di annate importanti delle più famose etichette è stata condotta personalmente da Marcello Lunelli, vicepresidente ed enologo di Cantine Ferrari. L'alternanza di battute e aneddotti con gli altri due importanti ospiti della serata, Alessandro Scorsone, responsabile eventi conviviali di Palazzo Chigi, nonché rinomato sommelier e personaggio televisivo, e Giuseppe Casagrande, storico giornalista enogastronomico trentino ci ha ci ha regalato una serata da ricordare.
Le raffinate proposte gourmet di Andrea legate alle primizie di stagione hanno completato il successo di questo piacevole evento.
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"Non Lardo", Acciughe e Castagne
"Lardo" di sedano rapa, Acciuga del Cantrabrico e Castagna arrostita
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Gratin di Porri, Lattuga di mare e Tartufo
Verdure di terra e di mare gratinate con Salsa olandese, accompagnate con Pane alle noci e Semi
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Risotto cremoso e croccante, Pera trentossa, Pecorino e Pepe
Un' originale reinterpretazione di un classico della cucina italiana
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Verza e Costina "alla milanese"
Verza farcita di umido di Costina di maiale fritta alla milanese con Patata al burro nocciola
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Terre de Pomme
Crostatina di frolla con Crema pasticcera, Canditi e Patate croccanti accompagnata con Mosto cotto
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Piccoli capricci dei Dolci della Regina
VINI IN DEGUSTAZIONE
Ferrari Perlé 2009 Trentodoc
Ferrari Perlé Nero Riserva 2008 Trentodoc
Ferrari Riserva Lunelli 2007 Trentodoc
Giulio Ferrari “Riserva del Fondatore” 2005 Trentodoc
Ferrari Maximum Demi-Sec Trentodoc
Grappa Segnana “Solera di Solera”
"Cantina Europea dell’Anno 2015” secondo l’autorevole magazine Wine Enthusiast, Cantine Ferrari da oltre 100 anni mantiene la fisionomia dell’azienda familiare: partiti da quel famoso “Bruno” che nel 1952 acquisì dal fondatore un piccolo stabilimento con meno di 10000 bottiglie l’anno, oggi la famiglia Lunelli esporta i suoi Trentodoc in oltre 50 paesi e affianca alle sue bollicine, una grappa, Segnana, un’acqua minerale, Surgiva, i vini fermi trentini, toscani e umbri delle Tenute Lunelli e uno storico marchio del Prosecco Superiore, Bisol.
Uve Chardonnay e Pinot Nero provenienti dalle pendici dei monti del Trentino, coltivate secondo disciplinare Trentodoc e rigidi protocolli di sostenibilità, si trasformano ogni anno in vini capaci di ottenere i più importanti riconoscimenti del settore: dalla medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano nel 1906, ai “Tre Bicchieri” della Guida del Gambero Rosso che commenta così la sua scelta: “Godetevi le migliori bollicine d’Italia, che sono anche tra le migliori al mondo”.
ph. by Tiziano Cristofoli