Da non perdere, a pochi passi dall'hotel
Benvenuto a Garda, città che ha dato nome al lago!
Dal longobardo Warda ("posto di guardia", "luogo elevato atto ad osservazioni militari") il nome fa evidente riferimento alla Rocca che sovrasta il paese dove, secoli or sono, sorgeva una chiesa dedicata a San Colombano e un imponente castello. Qui, intorno al 950 dC fu imprigionata Adelaide di Borgogna, regina d'Italia per ben 2 volte (dal 947 al 950, come moglie di Lotario II d'Italia; dal 962 al 973, come moglie di Ottone I)! Donna di grande temperamento, forte e coraggiosa, è patrona del nostro hotel, che ne ha mutuato il nome. Al marito Ottone I, abbiamo voluto dedicare uno dei nostri fiori all'occhiello: il panettone artigianale che produciamo a Natale, che giocosamente chiamiamo Pan'Ottone!
Il paese si sviluppa al centro di un incantevole golfo, che, da un lato si allunga a formare una piccola penisola culminante in Punta San Vigilio (in foto), dall'altro è protetto dall'imponente sperone della Rocca.
Di fronte al nostro hotel fino al 1956 passava la linea ferroviaria Verona-Caprino-Garda: un importante e fondamentale tassello nello sviluppo sociale e industriale dei paesi del lago. Fatevi raccontare dalla signora Annalisa qualche ricordo della sua infanzia: il paese negli anni ha fatto enormi progressi per accogliere i turisti e molti traguardi ancora - con tenaciacia - ci impegnamo a raggiungere!
a PIEDI
- il Palazzo dei Capitani [5 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Elegante nella sua veste gotico-veneziana, ospitava il "Capitano del lago di Garda": il magistrato della Serenissima Repubblica di Venezia incaricato di vigilare su sicurezza e contrabbando. Originariamente affacciava direttamente sul lago (le barche venivano legate al muro sotto il porticato con anelli in ferro); successivamente fu progettata piazza Catullo, oggi vivace punto di ritrovo cittadino.
- il Museo Territoriale del lago [3 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Vuoi avvicinarti alle nostre memorie più autentiche? Questo piccolo museo raccoglie gli strumenti di pesca, falegnameria, allevamento e agricoltura usati dalle "genti del lago" fino alla prima metà degli anni '50. Un'altra interessante esposizione dedicata alla pesca sul Garda è ospitata all'interno del Castello Scaligero di Torri del Benaco.
- il Porto dei Pescatori [5 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Per miglialia di anni la nostra principale attività economica è stata la pesca: diversi documenti testimoniano già in epoca medievale dispute tra paesini del lago e regolamenti per definirne lo svolgimento. Ancor oggi all'alba ogni mattina dal Porto prendono il largo i pescatori della Cooperativa (in formazione più ridotta). Molti dei piatti della cucina locale hanno infatti come protagonista il pesce di lago: nelle ricette tradizionali, così come nelle più contemporanee - come quelle proposte al nostro ristorante gastronomico (vedi Carta) - questa tenera e delicata carne bianca regala al palato una coinvolgente esperienza culinaria.
- la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta e la Pieve romanica [1 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Fa parte delle nostre chiese anteriori al 1000, anche se, dopo il terremoto del 1117, è stata quasi interamente ricostruita. Vi troverete comunque alcuni elementi decorativi alto medievali tra cui un arco di pergula d'epoca longobarda e un sarcofago in pietra oolite di San Vigilio databile tra VIII e il IX secolo. Interessante anche il chiostro adiacente.
Guida alla visita della chiesa e della pieve sul sito della parrocchia.
- la Chiesa di Santo Stefano [3 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Sebbene sia un piccolo edificio, ad aula unica, di semplice fattura e senza campanile, ha una grazia speciale, legata forse anche al piccolo torrente che la costeggia. Noi gardesani ne siamo innamorati; è in corso un importante progetto di restauro.
- il mercato settimanale [davanti all'hotel e lungo lago]
Il venerdì mattina (9.00-13.00) vi suggeriamo di fare un salto al colorato mercato paesano: potrete assaggiare qualche formaggio locale direttamente dai produttori o dissetarvi con un frutto di stagione. Troverete anche capi d'abbigliamento e accessori. Se volete conoscere anche i giorni di mercato nei paesi vicini, cliccate QUI.
- il tramonto! [davanti all'hotel]
Non perdetevi i tramonti mozzafiato lungo lago. I migliori sono d'inverno, quando il cielo sembra infuocarsi (cliccate QUI); anche nelle altre stagioni, tuttavia, la magia dei colori riflessi sull'acqua regala un'emozione unica (cliccate QUI).
Se vi va di unire all'aspetto culturale un pò di shopping, cliccando QUI troverete qualche buon indirizzo.
Con una PASSEGGIATA UN PO' PIÙ IMPEGNATIVA (o in AUTO)
- la Chiesa di San Bernardo [17 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Secondo la tradizione venne eretta per ricordare il passaggio di San Bernardo di Chiaravalle (1091-1153), giunto a Garda da Manerba (paese sulla sponda opposta del lago). L‘interno, sobrio ed austero nell’essenzialità delle sue linee architettoniche è caratterizzato da un impianto spaziale a sviluppo longitudinale; l’altare settecentesco in marmi policromi, è sovrastato da una pala raffigurante il santo.
- la spiaggia al Corno [20 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Hai voglia di un bagno in acque cristalline o di una passeggiata all'alba per godere appieno della pace del lago? Questa lunghissima baia di ciotoli fa per te. Si raggiunge facilmente a piedi percorrendo il lungo lago che dal paese conduce a Punta San Viglio.
- la Rocca [20 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Alta 263 mt sul livello del mare, dalla sua cima regala un bel panorama che abbraccia quasi tutto il lago; noi "del luogo" diciamo segni "il confine" tra alto e basso lago, cioè tra l'assetto più montano e tranquillo del territorio e quello più collinare e vivace. In epoca longobarda ospitò la fortezza di in cui fu imprigionata Adelaide di Borgogna, di cui abbiamo parlato all'inizio del testo; fu demolita per motivi ignoti dai suoi stessi difensori all'inizio del XIII secolo. Oggi purtroppo ne rimangono solo poche tracce in muratura.
- Punta San Vigilio [45 min a piedi se la marea del lago è bassa o 10 min in auto - MAPPA]
La potete ammirate da ogni angolo del paese: chiude a nord ovest il golfo di Garda. È una meta "d'obbligo" sopratutto per coppie in cerca di panorami romantici: anche Winston Churchill (in suo onore furono ideati i famosi biscotti "San Vigilini" al burro e uvetta che tpotete assaggiare nella nostra pasticceria), Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d'Inghilterra se ne innamorarono! Vi troverete una meravigliosa villa privata, una chiesetta (aperta al pubblico solo il 25 aprile per la celebrazione del mattino), una storica locanda con bar, un porticciolo di attracco e una spiaggia privata attrezzata: il Parco Baia delle Sirene.
- le Sengie: incisioni rupestri [45 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Queste particolari rocce levigate in superficie da ghiacciai e dall’acqua, nei secoli furono utilizzate come delle vere e proprie “lavagne” a cielo aperto. La “Roccia Grande”, ad esempio, mostra graffiti di varie epoche per lo più risalenti a quella preistorica con tracce di lettere alfabetiche, figure umane ed animali, tra loro in qualche modo forse connesse in una sintassi ancora non chiara. Si raggiungono con un percorso a piedi imboccando la "via dei Castei", una strada bianca, in parte selciata, che trovate subito dopo villa Canossa.
- la Val dei Mulini [inzio: 20 min a piedi dall'hotel - MAPPA]
Ecco un vero e proprio angolo di paradiso dove fare una passeggiata o un giro in mountain bike: la Val dei Molini è un magnifico percorso naturale (protetto a livello europeo) immerso nella vegetazione locale e affiancato dal torrente Tesina che, partendo dalle pendici del monte Baldo sfocia nel lago dopo aver attraversato sia Costermano che il centro storico di Garda. Potrete ammirare anche qualche antico mulino e fare qualche esercizio ginnico nel divertente percorso della salute provvisto di piazzole e attrezzi.
- Non dimenticare di sbirciare lungo la costa anche le eleganti residenze di vacanza delle più prestigiose famiglie locali come Palazzo degli Albertini e Villa Canossa. Sono veri gioielli architettonici.